Ritenzione idrica: cause e rimedi all'insegna del benessere

Con l’arrivo della bella stagione, il desiderio di una forma perfetta comincia a farsi largo nella mente di uomini e donne, ma non dobbiamo dimenticare che è proprio in estate che il nostro corpo ha bisogno di una maggiore dedizione!

Soprattutto quando ci invia dei segnali da non ignorare, come pesantezza e gonfiore, i quali rappresentano sintomi probabili di una ritenzione idrica sulla quale lavorare.

 

 

RITENZIONE IDRICA: SIGNIFICATO E CAUSE

La ritenzione idrica consiste nella tendenza dell’organismo a trattenere i liquidi che finiscono con il concentrarsi negli spazi tra le cellule.
Cosa comporta questo fenomeno?
Un gonfiore anomalo – anche detto edema – che si manifesta proprio nelle zone del nostro corpo più soggette alla deposizione di tessuto adiposo, le quali possono essere pancia, caviglie, cosce e glutei.
I liquidi non correttamente assimilati finiscono quindi con il ristagnare insieme ad una grande varietà di tossine che influenzano così il nostro metabolismo. 
 
Specialmente con l’innalzamento delle temperature, la vasodilatazione aumenta e quello che precedentemente poteva essere un semplice squilibrio tra sistema venoso e linfatico del tutto ignorato, mette in luce invece una cattiva circolazione sanguigna e – di conseguenza – una condizione da non sottovalutare.
 
Gambe gonfie e pesanti, come vi abbiamo raccontato nel nostro articolo, rappresentano un segno evidente di ritenzione idrica, ma un piccolo test “fai-da-te” può aiutare a confermarne la presenza: premendo infatti il pollice su una zona del corpo, se dopo averlo tolto ne resterà un’impronta nitida per qualche secondo, potremo trarre le nostre conclusioni.
 
Le cause di ritenzione idrica – oltre ad un già citato malfunzionamento della circolazione e dei sistemi venosi/linfatici – possono essere ricondotte anche a:
 
1. Patologie e disfunzioni rilevanti come quelle del fegato o dei reni
2. Ipertensione arteriosa
3. Uso frequente e/o prolungato di trattamenti farmacologici (antinfiammatori e cortisonici)
4. Dieta non equilibrata
 

 

ALIMENTAZIONE E ATTIVITA’ FISICA: I MIGLIORI ALLEATI PER LA PERDITA DI GONFIORE E LIQUIDI IN ECCESSO

L’ultimo punto sopra citato è anche il primo da cui partire: mangiare in modo sano eliminando la sovrabbondanza di sale e caffeina, è un passo fondamentale per iniziare a prendersi cura della propria ritenzione idrica. 
 
Infatti è essenziale limitare ai minimi termini l’assunzione di alimenti notoriamente molto salati: insaccati, formaggi, pesce affumicato e baccalà, pesce e carne in scatola, olive e capperi in salamoia, patatine e crackers salati in superfice. Solitamente sarebbe buona norma per tutti integrare con tanta frutta (ananas, anguria, mele, mirtilli, ribes) e verdura (asparagi, cipolle, cetrioli, pomodori), fibre e cereali, senza dimenticare l’assunzione di almeno due litri di acqua al giorno (importantissimo!), fa sì che venga ripristinato l’equilibrio di cui abbiamo bisogno.
 
Nello specifico i soggetti allergici ai pollini primaverili, alle graminacee e all’ambrosia dovrebbero moderare l’assunzione di frutta e verdura di stagione perché scatenerebbero altrimenti le famigerate reazioni crociate, attivando la risposta immunitaria istaminica e il conseguente edema con ristagno di liquidi.
 
I soggetti allergici all’aspirina o Acido Acetil salicilico dovrebbero limitare l’assunzione di miele, the, tisane, verdura e frutta, in quanto alimenti ricchi ASA e la loro assunzione in quantità importante e quotidiana favorisce il ristagno tissutale dei liquidi.
 
I soggetti che soffrono di reazioni da contatto ai metalli, cioè reattivi al nichel dovrebbero ridurre l’assunzione di pomodoro, cacao, mais, avena, legumi e grassi vegetali, onde ridurre la reazione immunitaria e a conseguente ritenzione idrica. I latticini in genere, anche se non salati, come latte, yogurt e formaggi freschi contengono caseine, proteine del latte di difficile digestione, le quali promuovono infiammazione a livello sistemico e la conseguente ritenzione idrica. E’ noto che un’alimentazione ricca di carboidrati e povera di proteine favorisca la ritenzione tissutale di liquidi, mentre il giusto equilibrio tra carboidrati e proteine consente di ridurla ai minimi termini.
 
Anche gli integratori drenanti, depurativi e detossinanti a base di erbe o estratti vegetali – molto spesso sottovalutati – possono essere invece un importante alleato nella lotta alla ritenzione idrica.

 

Come drenanti solitamente si prediligono bromelina e bio-flavonoidi (esperidina, quercetina e rutina), sostanze utili al trofismo dei vasi sanguigni e al drenaggio del ristagno tissutale. Svariati studi evidenziano la loro efficacia in caso di ritenzione idrica e cellulite. Come depurativi e detossinanti si mostrano efficaci il cardo mariano, l’acido alfa lipoico e il glutatione. Il potassio regola la distribuzione dei fluidi tra le cellule lavorando in sinergia/antagonismo con il sodio, essi infatti attraverso la famosa “pompa sodio-potassio” favoriscono l’equilibrio intra ed extra cellulare. Il magnesio aumenta la permeabilità della membrana cellulare permettendo al potassio di passarvi attraverso, favorendo così l’equilibrio sodio-potassio.

 
Come si può già immaginare, la sedentarietà è il nemico numero 1 della ritenzione idrica, soprattutto perché blocca la circolazione e favorisce il ristagno che invece vogliamo assolutamente evitare.
Eppure, non tutti gli sport sono adatti al contrastare questo fenomeno!
 
L’attività fisica migliore è quella aerobica: sport a lunga durata ma non intensi, che riattivano la circolazione, drenano i liquidi e ossigenano i tessuti. Da praticare almeno per 45 minuti su 2/3 volte a settimana, i più consigliati sono le camminate veloci, le biciclettate e le nuotate.
 
Che poi… non sono forse il modo migliore di vivere l’estate?!
Da evitare, invece, il sollevamento pesi, lo sci e lo spinning, che comportano sforzi intensi in grado di peggiorare la condizione di ristagno.
 
Ora che avete a disposizione tutti gli strumenti per mantenere al meglio l’idratazione del vostro corpo, non vi sentite pronti per l’estate?